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Settoplastica: come si svolge e quando è indicata

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L’intervento di settoplastica è uno degli interventi più frequentemente eseguiti dal chirurgo otorinolaringoiatra. Per settoplastica si intende la correzione chirurgica di una deviazione del setto nasale. Per setto nasale si intende la parete osseo-cartilaginea che divide in due narici la cavità nasale.

L’intervento non deve essere confuso né con la riduzione di una frattura delle ossa proprie del naso né con una rino-settoplastica. In caso di frattura delle ossa proprie del naso, l’intervento è volto a ripristinare la corretta anatomia della piramide nasale, ovvero della parte esterna visibile del naso. In caso di rino-settoplastica, invece, oltre a correggere la deviazione “interne” del setto nasale, si corregge anche l’aspetto esteriore del naso.

Intervento di settoplastica
La settoplastica modifica l’interno del naso, non l’esterno. (Tratta da Area Medica)

Come si svolge l’intervento

L’intervento di settoplastica deve essere condotto in anestesia generale. Gli interventi sul setto nasale in anestesia locale, a mio giudizio, trovano scarsissime indicazioni. L’anestesia generale garantisce una maggiore sicurezza per il paziente e permette al chirurgo di operare con maggiore facilità. La maggiore sicurezza deriva dal maggiore controllo delle eventuali emorragie nasali garantito dall’anestesia generale. Le perdite ematiche sono, come è logico attendersi, inevitabili durante un intervento chirurgico. Lavorare con un paziente non intubato aumenta in modo significativo il rischio di difficoltà respiratorie collegate ad emorragia nasale.

L’intervento di correzione di una deviazione del setto è un intervento complicato. E’ necessaria una buona esperienza ed una ottima manualità per ottenere buoni risultati. L’intervento viene eseguito tutto all’interno del naso senza cicatrici esterne. Per la correzione di una deviazione della parte cartilaginea del setto nasale (la parte anteriore) si possono usare le “maniere gentili”. Il chirurgo pratica una incisione sulla mucosa e poi rimodella la cartilagine in modo da renderla rettilinea. Nella maggior parte dei casi che arrivano alla terapia chirurgica, tuttavia, è presente anche una deviazione nella parte ossea del setto. Per correggere questa deviazione, il chirurgo ha spesso bisogno di usare le “maniere forti”. Da qui si comprende l’assoluta opportunità di eseguire l’intervento in anestesia generale.




Una volta corretta la deformità del setto, il chirurgo richiude la mucosa con dei punti riassorbibili e si assicura che la parete rimanga in asse per il tempo necessario affinché osso e cartilagine si saldino nuovamente. Per far questo assicura delle lamine di silicone al setto nasale mediante l’interposizione di punti a tutto spessore. Queste bande prendo in gergo il nome di “lastrine” poiché si narra che una volta venissero ricavate ritagliando lastre da radiografia. Questa lastrine vengono tenute in sede per non meno di una settimana.

Tamponi si o tamponi no?

Per ridurre/evitare il rischio di sanguinamento post-operatorio molti chirurghi utilizzano dei tamponi nasali spugnosi da posizionare all’interno delle fosse nasali appena operate. Il tamponamento nasale non è sempre necessario e la sua necessità viene stabilita caso per caso. La nostra equipe chirurgica, a meno di particolari impedimenti, evita di eseguire il tamponamento classico, utilizzando una medicazione non invasiva da rimuovere già il giorno successivo all’intervento. In casi selezionati è possibile evitare qualsiasi tipo di medicazione. In caso di tamponamento nasale, i tamponi devono essere rimossi dopo 3-4 giorni.

I tempi di convalescenza per un intervento di questo tipo si aggirano sui 15 giorni. Dopo questo periodo di tempo il paziente può solitamente riprendere quasi tutte le attività quotidiane, magari limitando ancora per un po’ lo sforzo fisico.

Quando sottoporsi ad una settoplastica

L’intervento di settoplastica è indicato per tutti i pazienti affetti da ostruzione nasale persistente di livello tale da creare problemi nella respirazione diurna e/o notturna. La Rinomanometria può essere un esame utile da eseguire prima di sottoporsi all’intervento poichè, misurando il flusso aereo nasale, rende oggettivo il deficit ventilatorio. L’intervento, in presenza di una deviazione marcata, può migliorare anche la respirazione sotto sforzo durante le prestazioni sportive. La settoplastica può essere indicata anche nella terapia chirurgica della Sindrome delle Apnee Notturne, ma in questo caso spesso si associa ad altre tipologie di intervento (vedi il post “Terapia Chirurgica per Sindrome delle Apnee Notturne“.

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Bogdan
Bogdan
4 anni fa

Buongiorno,
mi è appena stata diagnosticata una deviazione del setto nasale a sinistra con sperone osseo posteriore, a quanto detto dal medico non è una grave deviazione. Però, ho anche un’ipertrofia dei turbinati inferiore. La combinazione delle due, mi crea molta difficicoltà nella respirazione. Mi stavo chiedendo, se è consigliabile fare la settoplastica o meno, oppure se possa bastare fare solamente l’intervento per l’ipertrofia dei turbinati per tornare a respirare bene.
(Prima di essere affetto da ipertrofia dei turbinati non avevo problemi di respirazione)
Grazie.

Alessandro
Alessandro
4 anni fa
Reply to  Gianni Gitti

Buonasera ,mio figlio di 15 anni ha il setto nasale deviato e turbinati ingrossato ed ha praticamente una narice sempre chiusa
Dopo una visita un dottore ci hanno consigliato l’intervento abbiamo fatto un’altra visita ed un altro medico ci ha sconsigliato di farlo prima dei 17 anni
Cosa mi consiglia ?
Grazie

Alina
Alina
4 anni fa

Salve sono stata operata al setto e ai turbinati. A distanza di quasi 10 anni i turbinati stanno ancora bene ma la deviazione sembra essere ritornata. È possibile che in maniera naturale sia tornata com era prima? Grazie

Maria
Maria
3 anni fa

Buonasera sotto ho una lussazione narice sinistra due medici specialisti mi hanno sconsigliato in quanto dopo una visita specialistica mi hanno detto che non avevo problemi respiratori io ho invece un disagio estetico cosa mi consiglia grazie ?

Elena
Elena
3 anni fa

Salve mio marito soffre di questi sintomi e avrebbe bisogno di un intervento

Marisa
Marisa
3 anni fa

buongiorno, mi hanno detto di fare una rinoplastica perché ho il setto nasale storto e il buchino della respirazione un po’ chiuso, io respiro bene solo se tengo il naso a maialino, altrimenti faccio fatica ho già un’età e ho molta paura, ma non esiste un’altro rimedio? Se mi tappano il naso non respiro più, se lo faccio con la bocca mi viene subito male di gola. Grazie

Antea
Antea
3 anni fa

Gent.mo Dott. Gitti Buonasera. Volevo cortesemente porLe una questione. Sono stata operata per setto nasale deviato e turbinati ipertrofici, altri edemi. Ritorno al lavoro dopo 14 giorni di convalescenza: durante questo periodo non ho ovviamente usato la mascherina chirurgica. Inoltre, durante il lavoro, devo usare gli occhiali. Risultato: dopo oltre 10h tra mascherina ed occhiali il fastidio al naso è importante. Ma la mia preoccupazione è che ciò possa compromettere la perfetta guarigione. Dopo l’intervento inoltre, sperimento scolo retro nasale persistente. Al controllo, suggeriscono di continuare con i lavaggi nasali. Vorrei cortesemente conoscere la Sua cortese opinione in merito. La… Leggi il resto »

Antea
Antea
3 anni fa
Reply to  Gianni Gitti

Grazie mille!

Miglena
Miglena
3 anni fa

Buonasera, 10 giorni fa sono stata operata per setto nasale deviato e riduzione dei turbinati, ancora dopo 10 giorni ho il naso chiuso un po’ e soprattutto crea delle cefalee incredibili, è normale tutto ciò?

Miglena
Miglena
3 anni fa
Reply to  Gianni Gitti

Grazie ora sto molto meglio il naso ancora non del tutto aperto ma meglio!

Elisa
Elisa
3 anni fa

Buongiorno, sono in lista per un intervento di settoplastica per il setto nasale deviato, oltre a respirare male ho il naso molto storto, dato da una botta presa da piccola, l’intervento più aiutare o c’è bisogno di un intervento estetico?
Grazie

Luigi
Luigi
3 anni fa

Buongiorno abito in provincia di Torino , può consigliarmi un buon medico nella mia zona? Grazie

Manu
Manu
2 anni fa

Buongiorno,
per quanto riguarda la correzione del setto nasale deviato (settoplastica) ho sentito due diverse metodologie.
La prima consiste nel raddrizzare il setto nasale.
La seconda invece nel rimuovere la parte deviata che non permette una corretta respirazione.
In base a cosa si sceglie tra le due metodologie? Una è migliore dell’altra?
Ringrazio e saluto

Andrea
Andrea
2 anni fa

Salve,io ho fatto la settoplastica due mesi fa,e turbinati ovviamente,avevo una narice quasi completamente otturata,ora respiro molto meglio,però non respiro al 100% come l’altra narice,perchè si lo spazio ora c’è ma siccome ho una deviazione scoliotica dovuto ad un trauma,partendo dall’osso,non ho una respirazione omogenea tra le due narici,non sarebbe stato opportuno intervenire anche sulla parete ossea e non solo sulla cartilagine per farmi respirare alla stessa maniera entrambe le radici?mi disse il dottore che con la setto si può intervenire solo sulla cartilagine(e con la rino anche sull’osso)ma ho letto che se la deviazione è grave comprendente anche la… Leggi il resto »

Manuel
Manuel
1 anno fa

Buongiorno, mi devo sottoporre a un intervento di settoturbinoplastica. in aggiunta estrarre le adenoidi. Sarà un intervento lungo? Il ricovero sarà di tanto tempo?
Grazie!

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