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Rinomanometria: la misurazione del flusso nasale.

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Respiri male dal naso e ti sei sempre chiesto se esiste un esame strumentale che misura in modo oggettivo quanta aria passa dal naso? La risposta è sì. Questo esame è la rinomanometria. Grazie a questo esame è possibile capire se la funzionalità nasale è oggettivamente ridotta. Si tratta di un esame utile in diversi contesti. Risulta indicato nella pianificazione di un intervento chirurgico al naso perché permette di rendere oggettiva la misurazione del flusso aereo e quindi poi di confrontarla con il flusso aereo ottenuto dopo l’intervento. Oltre a questo, la rinomanometria permette di valutare quale sia l’intervento minimo possibile per migliorare la respirazione nasale. Ad esempio, è possibile stabilire se la semplice riduzione dei turbinati nasali possa essere sufficiente a risolvere il quadro ostruttivo o se, al contrario, sia più opportuno procedere ad una setto-turbino-plastica.

Come si esegue l’esame

La rinomanometria viene eseguita utilizzando una particolare maschere nasale da fare indossare al paziente. Il flusso aereo viene misurato prima su una narice e poi sull’altra. Durante ogni misurazione, la narice non oggetto di studio viene chiusa mediante l’utilizzo di un tappino di gomma monouso. Alla mascherina viene accoppiato un particolare filtro antivirale monouso che permette di eseguire l’esame in sicurezza.

La tipica maschera utilizzata per eseguire una rinomanometria. E’ visibile il filtro antivirale monouso ed il tappino giallo monouso che serve a chiudere una delle due narici.

Il paziente viene invitato a respirare utilizzando solo il naso all’interno della mascherina in oggetto. Il dispositivo esegue una media degli atti respiratori creando un grafico che permette al medico di quantificare il grado di ostruzione nasale. Il grafico che si ottiene (visibile nell’immagine sottostante) mostra la dinamica respiratoria di ciascuna narice in inspirazione ed in espirazione. In modo molto grossolano, è possibile affermare che la respirazione nasale è buona qualora le linee tracciate nel grafico arrivino a raggiungere la parte evidenziata in verde. Se invece cadono nelle zone arancione e rosso la respirazione è deficitaria.

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Il grafico tipico che si ottiene dall’esecuzione di una rinomanometria.

Quando eseguire una rinomanometria

Eseguire una rinomanometria è utile in diverse circostanze. In particolare l’esame è indicato nella programmazione di un intervento chirurgico volto a migliorare la respirazione nasale poiché evidenzia in modo oggettivo il deficit respiratorio. La rinomanometria è utile anche in caso di mancata soddisfazione del paziente dopo intervento chirurgico perché permette di capire in modo oggettivo se il flusso nasale sia effettivamente migliorato. Infine, la rinomanometria è utile anche a comprendere se una semplice riduzione dei turbinati nasali può essere sufficiente a migliorare la respirazione.

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