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Terapia CPAP: quale maschera utilizzare?

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La scelta di una buona maschera è un passo decisivo per la buona riuscita di una terapia CPAP. Come dico sempre ai miei pazienti, in questi casi, non si può certamente risparmiare sulla qualità della maschera. Un ottimo dispositivo CPAP collegato ad una maschera di scarsa qualità rischia di rendere impossibile l’esecuzione della terapia.

Maschera nasale, oro-nasale o altro?

Esistono diversi tipi di maschera per CPAP. Le due categorie più diffuse sono la maschera nasale (che utilizza appunto solo il naso come punto di accesso per l’aria erogata dal dispositivo CPAP) e la maschera oro-nasale (nella quale l’aria viene immessa attraverso naso e bocca). Esiste poi una terza categorie di maschere che potremmo raggruppare sotto il nome pillow: queste maschere sono un sotto-tipo delle maschere nasali, risultano meno ingombranti ma – solitamente – sono utilizzabili solo per una limitata fascia di pazienti.

Maschera Nasale per CPAP

Purtroppo, senza l’esecuzione di una visita otorinolaringoiatrica con fibroscopia, non è possibile stabilire la tipologia di maschera migliore per il paziente. In generale, a meno che non vi sia una forte difficoltà respiratoria nasale, è preferibile utilizzare una maschera nasale poiché questa tipologia di maschera lavora con pressioni di esercizio minori rispetto alla maschera facciale. In caso di gravi deviazioni del setto nasale o di patologie ostruttive nasali come rino-sinusite cronica o poliposi nasale, l’utilizzo della maschera nasale risulta molto difficoltoso e si preferisce quindi la maschera oro-nasale.




Allergico al silicone?

Le maschere da CPAP sono normalmente realizzate in silicone. Si tratta di un materiale ipoallergenico ideale per questa tipologia di dispositivo. Tuttavia, oltre a soggetti allergici, esistono pazienti a cui il silicone provoca diffusi arrossamenti sulla sede di contatto tra maschera e pelle. Per questi pazienti sono disponibili maschere realizzate in Memory Foam come ad esempio i modelli AirTouch di Resmed.

Ti giri molto nel letto?

Se il tuo sonno è molto agitato per prima cosa sappi che questa agitazione è spesso frutto della sindrome apnoica di cui soffri. Molto probabilmente iniziando a respirare meglio, il sonno diventerà molto meno movimentato. In ogni caso, se questo non dovesse avvenire, esistono dei particolari tipi di maschera che permettono un maggiore movimento durante il sonno. Tra queste ad esempio posso citare i modelli AirFit N30 i ed AirFitF30 i. Entrambi questi modelli sono caratterizzati dal fatto di avere l’attacco del tubo sopra la testa, cosa che permette una maggiore libertà di movimento durante la notte. La versione N è di tipo nasale mentre la versione F è di tipo oro-nasale.

Una maschera AirFitN30 i di Resmed. La posizione del tubo permette una maggior libertà di movimento.
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