Le corde vocali possono essere sede di numerose patologie. Non parleremo adesso delle temibili patologie maligne che interessano, in principal modo, i forti fumatori e bevitori. Concentreremo la nostra attenzione, invece, sugli aspetti collegati alla presenza di noduli alle corde vocali. L’insorgenza di noduli è collegata a un non corretto uso della voce e colpisce soprattutto professionisti esposti al pubblico (insegnanti, cantanti attori). Gli abusi vocali imposti dalla professione, a maggior ragione se collegati a tabagismo, rappresentano il principale fattore di rischio per l’insorgenza di questo tipo di disfonia.
Che sintomi danno i noduli cordali?
La sintomatologia collegata alla presenza di noduli cordali è variabile. I cantanti possono lamentarsi per un peggioramento della performance canora o per incapacità a raggiungere toni prima usuali. Gli attori e gli insegnanti, di solito, lamentano cali di voce periodici e raucedine. A tal proposito si consiglia la lettura del post “Voce Roca: ecco le cause“. Entrambe le tipologie di paziente possono poi lamentare la sensazione di corpo estraneo a livello faringeo. Questa sensazione può essere prodotta da affaticamento vocale ma anche, soprattutto nei cantanti, da reflusso extra-esofageo.
Diagnosi di noduli cordali
In presenza di disfonia persistente e recidivante, anche al fine di escludere temibili patologie maligne, è consigliabile contattare il proprio medico curante o rivolgersi ad uno specialista in otorinolaringoiatria o foniatria. Un problema di voce che persista per più di 15 giorni non dovrebbe mai in alcun modo essere sottovalutato. La storia clinica del paziente è di fondamentale importanza per l’inquadramento diagnostico, ma soltanto una visita specialistica con fibrolaringoscopia potrà chiarire il quadro clinico. L’accertamento laringoscopico permetterà allo specialista di osservare in modo puntuale le corde vocali durante la fonazione. La visita specialistica deve essere sempre eseguita per programmare il corretto intervento terapeutico.
Terapia dei noduli cordali
Il tipo di approccio terapeutico dipende dalle caratteristiche dei noduli rilevati alla visita. Noduli piccoli rispondono molto bene al trattamento logopedico mentre in caso di noduli di dimensioni cospicue può essere necessario ricorrere ad un intervento chirurgico.
In ogni caso, anche in presenza di noduli di spiccata dimensione, è sempre opportuno tentare, in prima battuta, con la terapia logopedica. L’intervento logopedico è volto al ripristino di un uso corretto della voce e si fonda su una serie di esercizi di respirazione e fonazione. Le modalità di riabilitazione logopedica vengono stabilite anche mediante analisi elettroacustica della voce. A tal proposito leggi anche il post “Studiamo la voce per curarla meglio“. Per quanto riguarda l’intervento chirurgico, esso viene eseguito in anestesia generale, per via endoscopica. Per ulteriori dettagli, si consiglia la lettura del Post “Microlaringoscopia: cosa è e quando è indicata“. Le corde vocali vengono raggiunte dalla bocca, senza necessità di tagli esterni. E’ importante sottolineare che, dopo l’intervento, è fondamentale eseguire la terapia logopedica per evitare di continuare ad usare la voce in modo scorretto.
Medico Chirurgo
Specialista in Otorinolaringoiatria, Medicina del Sonno e Medicina Estetica.
Responsabile del servizio di Otorinolaringoiatria del CRO di Firenze.
Autore di “Sindrome delle Apnee Notturne: domande frequenti”
Autorie di “Reflusso gastroesofageo e reflusso extra-esofageo: domande frequenti“