Fibrillazione Atriale e Sindrome delle apnee notturne

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Soffri di fibrillazione atriale recidivante? Hai fatto mille accertamenti ma non hai trovato la causa? Hai eseguito un monitoraggio cardio-respiratorio o una polisonnografia per escludere un problema di apnee notturne? E’ ormai noto da tempo che le apnee notturne possono indurre fibrillazione atriale ma purtroppo molti cardiologi non hanno ancora messo a fuoco il problema.

Sindrome apnee Notturne — L’associazione tra Sindrome delle Apnee Notturne e Fibrillazione Atriale è ormai chiara.

Definizione di fibrillazione atriale

La Fibrillazione Atriale è una alterazione del ritmo cardiaco. In presenza di questo disturbo, il cuore si contrae in modo troppo rapido, determinando una inefficace contrazione di alcune delle sue parti (gli atri). Questa condizione può essere determinata da patologie cardiache di varia natura ma anche da innumerevoli fattori extra-cardiaci tra cui, appunto, la sindrome delle apnee notturne. La diagnosi di Fibrillazione Atriale può essere eseguita mediante una visita cardiologica corredata di elettrocardiogramma oppure dopo l’esecuzione di un holter cardiaco.

Una associazione ormai chiara

Numerosi studi dimostrano chiaramente che esiste una associazione tra Sindrome delle Apnee Notturne e Fibrillazione Atriale. Questa correlazione potrebbe essere presente nel 40% dei casi. In particolare, il disturbo del ritmo sarebbe scatenato dall’insorgenza di pressione negativa a livello della trachea, fattore tipico delle apnee notturne. Questo meccanismo potrebbe essere implicato nella genesi di diversi disturbi del ritmo cardiaco e non soltanto nella fibrillazione atriale e potrebbe essere correlato a numerosi casi di morte improvvisa nel sonno. Ricordiamo che la sindrome delle apnee notturne non interessa soltanto il paziente obeso come si credeva erroneamente un tempo e che questa patologia rappresenta un fattore di rischio importante anche in assenza di obesità.

In conclusione, in presenza di una alterazione del ritmo cardiaco, appare sempre consigliabile sottoporsi ad uno studio del sonno per escludere la presenza di apnee. Ricordiamo che oggi è possibile eseguire questo tipo di accertamento comodamente a casa.

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