Una delle domande più frequenti
Una delle domande che più frequentemente mi vengono rivolte in ambulatorio riguarda la modalità con cui tenere pulite le orecchie. Dopo una rapida ricerca su Google, vedo che in merito la confusione regna sovrana. Addirittura leggo che, secondo alcuni, non pulendo le orecchie si rischiano non meglio precisate infezioni.
Ricordo ancora con simpatia quando, durante i primi mesi di frequenza della mia scuola di specializzazione in Otorinolaringoiatria, sentii pronunciare per la prima volta la frase: “Le orecchie si puliscono con i gomiti“. Ancora oggi, dopo averla sentita e pronunciata mille volte, questa frase mi suona simpatica ma anche profondamente vera. L’uomo, infatti, è l’unico essere vivente che si preoccupa di tenere pulito l’interno delle orecchie. Avete mai visto un gatto o un cavallo con il cotton-fioc? Eppure, sembra che non si possa fare a meno di cercare di provare a pulire le orecchie con le tecniche più fantasiose… coni aspiranti, cotton-fioc, sistemi di irrigazione… in alcuni casi ferri da calza.. Ne ho sentite di tutti i colori!
Come tenere pulite le orecchie
Ma allora queste benedette povere orecchie come dobbiamo tenerle pulite? So che molti di voi, soprattuto le mamme, staranno con il fiato sospeso nell’attesa di risolvere questo mistero!
Spesso andiamo a cercare le soluzioni più fantasiose senza accorgersi che la soluzione più semplice ed economica è già a nostra disposizione. Le nostre dita, infatti, sono lo strumento perfetto per la pulizia dell’orecchio. Non sono né troppo grandi né troppo piccole. Arrivano esattamente nei punti dove bisogna arrivare senza poter sconfinare dove non dobbiamo arrivare. Sembrano fatte apposta allo scopo. Meglio se si procede alla pulizia con semplice acqua corrente, senza saponi che spesso possono provocare secchezza del condotto uditivo e dermatite. Eviterei anche di usare carta arrotolata e simili, del tutto inutile e potenzialmente dannosa. Evitare come la peste i famosi coni auto-aspiranti che possono, oltre ad essere del tutto inutili, provocare lesioni del condotto anche gravi.
E se si forma il cerume?
Se si forma il cerume, purtroppo, non esistono altre soluzioni che rivolgersi ad uno specialista in otorinolaringoiatria per procedere con una estrazione. Non esistono altre soluzioni. Da soli non riuscirete mai a togliere il cerume o, se vi riuscite, sappiate che ogni volta rischiate di produrre un danno potenzialmente grave all’orecchio. Ne vale la pena? Io non credo.
Medico Chirurgo
Specialista in Otorinolaringoiatria, Medicina del Sonno e Medicina Estetica.
Responsabile del servizio di Otorinolaringoiatria del CRO di Firenze.
Autore di “Sindrome delle Apnee Notturne: domande frequenti”
Autorie di “Reflusso gastroesofageo e reflusso extra-esofageo: domande frequenti“
Davvero molto utile dottore, la ringrazio delle semplici ed esaustive informazioni
Grazie a lei