Secondo recenti studi la terapia miofunzionale potrebbe essere utile nella cura dei pazienti affetti da Sindrome delle Apnee Notturne. Questo tipo di terapia sarebbe utile sia nei pazienti pediatrici sia nei soggetti adulti poiché sarebbe capace di ripristinare la corretta tonicità dei muscoli dilatatori delle alte vie respiratorie.
Sembra oramai chiaro che nei soggetti affetti da disturbi respiratori notturni i muscoli dilatatori delle alte vie respiratorie vadano incontro da un processo degenerativo dovuto ai ripetuti fenomeni di collasso e riapertura delle vie respiratorie. Al danno muscolare farebbe poi seguito un vero e proprio danno neurale con lo sviluppo di una neuropatia locale progressiva.
La terapia miofunzionale, eseguita con il supporto di una logopedista esperta, garantirebbe un aumento di forza, resistenza e potenza dei muscoli dilatatori ed in particolare dei muscoli del palato molle, dei muscoli della lingua, delle labbra e delle guance.
L’efficacia della terapia miofunzionale nella cura della apnee notturne è stata dimostrata in diversi studi eseguiti in modo canonico ma anche mediante approcci decisamente più originali. In particolare è stato dimostrato che suonare in modo continuativo il Didgeridoo determina un miglioramento della Sindrome delle Apnee Notturne. Il Didgeridoo è uno strumento tipico degli aborigeni australiani suonando il quale si esegue una sorta di terapia miofunzionale artigianale. Peccato che costi 1500 euro altrimenti sarebbe da acquistare….
Medico Chirurgo
Specialista in Otorinolaringoiatria, Medicina del Sonno e Medicina Estetica.
Responsabile del servizio di Otorinolaringoiatria del CRO di Firenze.
Autore di “Sindrome delle Apnee Notturne: domande frequenti”
Autorie di “Reflusso gastroesofageo e reflusso extra-esofageo: domande frequenti“