Vaccini contro l’allergia: perché?
Secondo recenti stime, circa il 40% della popolazione mondiale sarebbe affetto da allergia. Ovviamente soltanto una parte di questa popolazione sarebbe affetta da forme di allergia di rilievo clinico. Per quanto riguarda l’aspetto che più interessa l’otorinolaringoiatra, ovvero la rinite allergica, si calcola che essa colpisca il 12.5% della popolazione italiana, ovvero circa 6 milioni di persone. Molte persone sono convinte che non esista una terapia per le allergie. Molti rinunciano ad assumere medicine pensando che sia inutile. In realtà, questo è un atteggiamento che dovrebbe essere evitato poiché trascurare un quadro di allergia potrebbe portare ad un peggioramento dei sintomi con comparsa di quadri di asma. Questo fenomeno, definito “marcia allergica”, fa comprendere quanto sia importante trattare questa patologia fin da bambini per evitare l’insorgenza di quadri gravemente invalidanti.
Come funzionano i vaccini?
Pur essendo in un periodo in cui i vaccini sono largamente osteggiati dalla popolazione, i nuovi vaccini contro l’allergia sono sicuri ed affidabili. Gli effetti collaterali di questo tipo di procedura sono rari e nella maggior parte dei casi rappresentati da lieve prurito o irritazione a livello del cavo orale. Rispetto ai vaccini del passato, inoltre, oggi esistono comode formulazioni in gocce orali o compresse che evitano l’ansia da iniezione. Sottoporsi a vaccinazione significa, nella maggior parte dei casi, ottenere una completa desensibilizzazione rispetto all’allergene trattato e quindi smettere di assumere farmaci. In casi meno fortunati si otterrà comunque un miglioramento della sintomatologia ed una riduzione del carico di farmaci assunti per allergia durante l’anno.
Gli aspetti meno positivi della vaccinazione sono rappresentati dall’alto costo della procedura che, purtroppo, deve essere ripetuta per almeno 3 anni consecutivi. Il Servizio Sanitario Nazionale offre la possibilità, non senza alcune difficoltà, di ottenere gratuitamente la vaccinazione. Tuttavia è possibile ottenere solo il vaccino contro le Graminacee. Tutti gli altri tipi di vaccino non vengono passati in nessun caso dal Servizio Sanitario Nazionale.
Medico Chirurgo
Specialista in Otorinolaringoiatria, Medicina del Sonno e Medicina Estetica.
Responsabile del servizio di Otorinolaringoiatria del CRO di Firenze.
Autore di “Sindrome delle Apnee Notturne: domande frequenti”
Autorie di “Reflusso gastroesofageo e reflusso extra-esofageo: domande frequenti“