Otite Esterna: Tutto ciò che devi sapere

L'otite estiva per eccellenza

L'otite esterna, comunemente conosciuta come infezione dell'orecchio esterno, è un problema comune che coinvolge l'infiammazione del condotto uditivo esterno, che va dall'orecchio esterno al timpano. Questa condizione può essere dolorosa e fastidiosa, ma di solito risponde bene al trattamento. In questa pagina, esploreremo i sintomi, le cause, la diagnosi e il trattamento dell'otite esterna per aiutarti a comprendere meglio questa condizione.

Cos'è l'otite esterna

Si tratta di una infiammazione a carico dell'orecchio esterno, ovvero a carico del condotto uditivo o, più raramente, del padiglione auricolare. La patologia è caratterizzata da forte dolore e gonfiore che determina riduzione di calibro del condotto uditivo di uno o di entrambi gli orecchi. E' una affezione molto frequente nei cambi di stagione ed interessa soprattutto persone che frequentano ambienti umidi (piscine, palestre, mare, ecc). A tal proposito leggi anche il post "Otite esterna: il dolore all'orecchio tipico dell'estate". Si sviluppa molto frequentemente dopo bagni in mare a causa del ristagno prolungato di acqua non perfettamente pulita all'interno del condotto uditivo.

Sintomi di otite esterna

I sintomi dell'otite esterna possono variare da lievi a gravi e possono includere:

  • Dolore all'orecchio, che può peggiorare quando si tocca o si tira il padiglione auricolare

  • Prurito all'orecchio

  • Arrossamento e gonfiore del condotto uditivo esterno

  • Sensazione di pienezza o pressione nell'orecchio

  • Perdita temporanea dell'udito

  • Secrezione di liquido chiaro o giallo dall'orecchio

  • Dolore alla mascella o al collo

Spesso la sintomatologia si accentua appoggiando la testa sul cuscino ed il dolore può essere più accentuato rispetto a quello che si osserva in una otite media acuta. Se il quadro compare in in soggetti anziani affetti da diabete e si associa ad un diffuso rossore del padiglione auricolare, occorre escludere la presenza della più pericolosa e rara otite esterna "maligna" (una forma di otite esterna con infiltrazione cartilaginea causata dal batterio Pseudomonas Aeruginosa). Questo tipo di otite esterna necessita, in molti casi, di una terapia antibiotica iniettiva.

Cause di otite esterna

Le cause più comuni dell'otite esterna includono:

  1. Infezioni batteriche o fungine: I batteri o i funghi possono proliferare nel condotto uditivo esterno, causando infiammazione e infezione.

  2. Lesioni al condotto uditivo: Traumi al condotto uditivo, come graffi o abrasioni, possono favorire l'insorgenza di infezioni.

  3. Umidità e accumulo di cerume: L'accumulo di umidità o cerume nel condotto uditivo può creare un ambiente favorevole alla crescita di batteri o funghi.

  4. Irritazione da dispositivi auricolari: L'uso frequente di auricolari o cuffie può irritare il condotto uditivo, aumentando il rischio di infezione.

Diagnosi di Otite Esterna

La diagnosi di otite esterna si basa su una attenta visita otorinolaringoiatrica e sulla raccolta della storia clinica del paziente. Per diagnosticare l'otite esterna, il medico può eseguire un esame fisico dell'orecchio utilizzando uno strumento chiamato otoscopio. Durante l'esame, il medico osserverà eventuali segni di infiammazione, arrossamento o secrezioni nell'orecchio. In alcuni casi, potrebbe essere necessario raccogliere un campione di liquido dall'orecchio per un'analisi microbiologica per determinare il tipo di batterio o fungo responsabile dell'infezione. Solitamente non sono necessari ulteriori accertamenti strumentali.

Terapia dell'Otite esterna

Otite esterna

Una volta riconosciuto il quadro clinico ed assegnata la corretta terapia antibiotica, solitamente, questo tipo di affezione guarisce nell'arco di pochi giorni, senza lasciare particolari complicanze. Nelle forme più gravi, per ottenere la guarigione, può essere necessario eseguire una medicazione con garza dell'orecchio, da ripetere anche nei giorni successivi. In molti casi la medicazione può non essere eseguita e l'infezione può essere risolta con il semplice utilizzo di gocce antibiotiche locali. Ai fini della guarigione è assolutamente indispensabile evitare di fare entrare l'acqua nell'orecchio.

Evoluzione dell'Otite Esterna

La prognosi è generalmente buona e con la opportuna terapia il quadro tende a risolversi nel giro di una settimana. Sarà quasi sempre indispensabile una visita di controllo a distanza di alcuni giorni dal momento che, nella maggior parte dei casi, il condotto è talmente gonfio da non permettere la completa visualizzazione della membrana timpanica. Con la visita di controllo si potrà verificare l'effettiva avvenuta guarigione senza complicanze e sarà possibile controllare lo stato di salute del timpano.

Prevenzione

Per ridurre il rischio di sviluppare un'otite esterna, è possibile adottare le seguenti misure preventive:

  • Mantenere l'orecchio asciutto: Evitare di immergere l'orecchio in acqua per lunghi periodi, specialmente in piscine o bagni pubblici.

  • Evitare di inserire oggetti nell'orecchio: Evitare di inserire bastoncini di cotone o altri oggetti nell'orecchio, poiché possono danneggiare il condotto uditivo e favorire l'insorgenza di infezioni.

  • Evitare l'uso eccessivo di auricolari o cuffie: Limitare l'uso di auricolari o cuffie e pulirle regolarmente per prevenire l'accumulo di batteri o funghi.

Seguendo queste semplici precauzioni, è possibile ridurre significativamente il rischio di sviluppare un'otite esterna e mantenere l'orecchio sano e protetto.

Pagina a cura del Dr. Gianni Gitti

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