Disturbo Fonetico-Fonologico: cos'è e come si tratta.

Benvenuti nella nostra guida sui disturbi fonetici e fonologici! Se sei qui, probabilmente sei interessato a comprendere meglio questi disturbi del linguaggio, che possono avere un impatto significativo sulla comunicazione e sulla qualità della vita di chi ne è affetto. In questa pagina, esploreremo cosa sono i disturbi fonetici e fonologici, le loro cause, i sintomi e le opzioni di trattamento disponibili.

Il disturbo specifico dell'articolazione e dell'eloquio, spesso definito anche disturbo fonetico-fonologico, è una difficoltà relativa all'acquisizione del linguaggio, che porta il bambino a produrre i suoni della lingua (fonemi) in modo scorretto e non adeguato alla sua età.

Logopedia 8

La maggior parte dei bambini fanno alcuni errori quando imparano a dire parole nuove. Un disturbo del linguaggio si verifica quando gli errori continuano anche dopo una certa età.

La presenza di questo disturbo può rendere difficilmente comprensibile il linguaggio verbale a causa delle omissioni, sostituzioni e/o inversioni di fonemi che lo caratterizzano. La frase orale, pur essendo correttamente strutturata, risulta incomprensibile per le numerose devianze fonologiche.

Ogni suono (fonema) viene appreso in un’età differente, in base alla sua complessità articolatoria ed alle attitudini del bambino nell’apprendimento. Dai quattro anni in poi, il bambino stabilizza la pronuncia di tutti i fonemi, anche di quelli che risultano più difficili (ad es. la /r/). Il bambino può avere un disturbo di linguaggio se questi errori di pronuncia persistono oltre i quattro anni.

Cos'è un Disturbo Fonetico?

Un disturbo fonetico riguarda principalmente la produzione dei suoni del linguaggio. Le persone con questo tipo di disturbo possono avere difficoltà nell'articolare correttamente i suoni delle parole, rendendo la loro parola difficile da comprendere per gli altri. Queste difficoltà possono manifestarsi in varie forme, come la sostituzione di un suono con un altro, l'omissione di un suono o l'aggiunta di suoni extra.

Cos'è un Disturbo Fonologico?

A differenza dei disturbi fonetici, i disturbi fonologici coinvolgono la comprensione e l'organizzazione dei suoni del linguaggio. Le persone con disturbo fonologico possono avere difficoltà a distinguere tra suoni simili o a comprendere come combinare i suoni per formare parole corrette. Questo può influenzare la capacità di comprendere il linguaggio parlato e di produrre parole in modo comprensibile.

Cause dei Disturbi Fonetici e Fonologici

I disturbi fonetici e fonologici possono avere molteplici cause, che possono essere di natura genetica, neurologica, anatomica o ambientale. Alcuni fattori che possono contribuire allo sviluppo di questi disturbi includono:

  1. Fattori Genetici: Alcuni disturbi fonetici e fonologici possono essere ereditati da uno o entrambi i genitori.

  2. Problemi Neurologici: Lesioni cerebrali, disfunzioni neurologiche o condizioni come l'autismo possono influenzare la produzione e la comprensione del linguaggio.

  3. Anomalie Anatomiche: Anomalie nella struttura del tratto vocale, come il palato o la lingua, possono interferire con la produzione dei suoni del linguaggio.

  4. Ambiente Linguistico: Un ambiente povero di stimoli linguistici durante lo sviluppo del linguaggio può contribuire alla comparsa di disturbi fonetici e fonologici.

Sintomi dei Disturbi Fonetici e Fonologici

I sintomi dei disturbi fonetici e fonologici possono variare notevolmente da persona a persona e possono includere:

  • Difficoltà nell'articolare correttamente i suoni delle parole.

  • Sostituzione, omissione o aggiunta di suoni nelle parole.

  • Difficoltà a comprendere il linguaggio parlato.

  • Difficoltà nell'apprendimento di nuove parole o nella produzione di frasi complesse.

  • Autoconsapevolezza delle difficoltà di linguaggio.

Diagnosi

La valutazione logopedica viene effettuata mediante analisi dell’inventario fonetico-fonologico del bambino e tramite l’applicazione di test standardizzati che valutano le abilità prassiche linguo-bucco-facciali, l’articolazione verbale, la percezione fonetico-fonologica, le abilità comunicativo-linguistiche. Tale analisi consente di evidenziare le caratteristiche del disturbo e in particolare di discriminare un disturbo articolatorio o fonetico (mancano dei suoni), un disturbo fonologico (usano male i suoni che hanno) o un disturbo fonetico-fonologico (mancano dei suoni e usano male i suoni che hanno).

L'età ideale per iniziare una terapia logopedica si colloca verso i 4 anni.

L'intervento logopedico deve essere mirato e specifico per ciascun soggetto e il programma di intervento deve centrarsi su una terapia fonologica che parte dai fonemi più devianti rispetto alla normale sequenza di sviluppo.

Trattamento dei Disturbi Fonetici e Fonologici

Il trattamento dei disturbi fonetici e fonologici dipende dalla gravità e dalla causa sottostante del disturbo. A secondo delle peculiarità del disturbo viene programmato un piano di trattamento logopedico individuale e mirato a sviluppare le abilità uditivo-percettivo, neuromotorio-articolatorie e/o cognitivo-linguistiche per migliorare l’articolazione dei singoli suoni o ridurre gli errori nella produzione delle parole.

Durante il processo di acquisizione del linguaggio la competenza fonologica influenza notevolmente lo sviluppo delle capacità grammaticali, sintattiche e lessicali, dunque il trattamento logopedico risulta indispensabile a partire dai 3-4 anni del bambino.

Studi dimostrano come un trattamento logopedico precoce e intensivo riduce quanto più possibile il rischio di sequele sull’apprendimento scolastico. Il trattamento dovrebbe concludersi prima dell'inserimento scolastico, per prevenire ed evitare difficoltà nell'apprendimento della lettura e nel processo di conversione fonema-grafema.

Alcune opzioni di trattamento comuni includono:

  1. Terapia del Linguaggio: Un logopedista o uno specialista del linguaggio può lavorare con il paziente per migliorare la produzione e la comprensione del linguaggio attraverso esercizi mirati.

  2. Interventi Educativi: Gli interventi educativi possono aiutare i pazienti a sviluppare strategie per affrontare le loro difficoltà di linguaggio in ambienti scolastici e sociali.

  3. Terapia Comportamentale: La terapia comportamentale può essere utile nel modificare i comportamenti legati alla produzione del linguaggio, come l'uso di strategie di auto-correzione.

  4. Interventi Medici: In alcuni casi, possono essere necessari interventi medici per trattare le cause sottostanti del disturbo, come interventi chirurgici per correggere anomalie anatomiche.

La presenza, all'interno del Nostro Istituto, di tutti gli specialisti eventualmente coinvolti nel percorso riabilitativo permette al paziente di non disperdere energie e di percorrere tutte le fasi dell'iter terapeutico in modo lineare e senza interruzioni.

Conclusione

I disturbi fonetici e fonologici possono rappresentare una sfida significativa per chi ne è affetto, ma con il giusto trattamento e supporto, è possibile migliorare notevolmente le abilità di linguaggio e la qualità della vita. Se tu o qualcuno che conosci sta lottando con questi disturbi, non esitare a consultare uno specialista del linguaggio per ricevere assistenza personalizzata.

Attenzione

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